Narcisismo, disturbo Borderline, personalità narcisistica, comportamento paranoico sono tutte espressioni che possono avere a che vedere con i Disturbi di personalità.
Ognuna di queste è rappresentata da categorie di sintomi diversi ma tutti caratterizzati da un comportamento quanto meno particolare e considerato bizzarro.
Il Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali definisce il Disturbo di Personalità come “un modello di esperienza interiore e di comportamento che devia marcatamente rispetto alle aspettative della cultura dell’individuo, è pervasivo e inflessibile, esordisce nell’adolescenza o nella prima età adulta, è stabile nel tempo e determina disagio o menomazione”.
Per essere diagnosticato un disturbo di personalità bisogna che le manifestazioni incongrue siano persistenti e stabili, non legate a particolari contesti e/o momenti/fasi di vita, né ad altri eventuali disturbi mentali di altra categoria.
A volte la sofferenza soggettiva induce la persona a chiedere aiuto ma più spesso chi è affetto da Disturbo di Personalità è egosintonico - ovvero in sintonia con sé stesso - e non percepisce il grado di disturbo che invece viene percepito in maniera forte e chiara da chi è persona vicina o convivente.
Ciò rende particolarmente difficile l’effettuarsi di una terapia e spiega perché può essere consigliato il coinvolgimento dei conviventi nella Psicoterapia o comunque nel Progetto terapeutico.
Le modalità con cui è possibile lavorare nell’ambito dell’attività Disturbi di Personalità: