Fino a qualche decennio fa, la maggior parte delle attenzioni della clinica erano rivolte alla comprensione delle dinamiche proprie di età comprensive della fase di sviluppo (infanzia e adolescenza) e gli adulti erano oggetto di studio solamente in quanto portatori di sintomi.
Il termine Adultità viene scelto per indicare che anche l’età adulta è una fase evolutiva di cambiamento e non una fase statica della vita che segue l’adolescenza e precede la terza età. Parafrasando i Biblos e le sue Parabole e anche con uno sguardo ai Miti e ai testi storici che -in modo più o meno simbolico- parlano a tutto tondo delle vicende dell’Essere umano (adulto), potremmo definire l’Adultità come quello stato della persona che implica indipendenza dalla famiglia di origine, consapevolezza dei propri processi di crescita, stabilità identitaria e aggiungerei anche Resilienza ovvero quella capacità trasformativa dell’esperienza capace di riorganizzare positivamente il proprio assetto, anche a seguito di eventi negativi e traumatici. Questa definizione trova riscontri teorici di livello ma in pratica, nella vita di ciascuno di noi, sono pochi i momenti in cui ci sentiamo in equilibrio su tutti questi aspetti, non è vero?
Il concetto di Salute prevede la ricerca di un perenne equilibrio nel sistema di vita del soggetto in relazione all’ambiente che lo circonda. Questo nostro Essere-nel-Mondo ci espone continuamente a stimolazioni di ogni tipo e, nel bene e nel male, definisce la nostra esistenza come un Essere-con.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la Persona come un Sistema dinamico di componenti quali: quella fisica (che si manifesta nel corpo, nel soma), quella Psicologica-emotiva (nelle sue componenti cognitiva, affettiva e motivazionale), quella socio-relazionale (che si evidenzia nelle relazioni che l’individuo vive e sviluppa e nell’ambiente sociale che lo circonda). La caratteristiche di Sistema su cui si sofferma questa Organizzazione, offre spunti di comprensione su ciò che accade quando qualcosa turba l’equilibrio su una delle componenti. Un sintomo che si presenta specificatamente in un’area non sarà solo invalidante per tutta quella dimensione ma andrà necessariamente a modificare il funzionamento delle altre dimensioni pertanto potrà inficiare tutto l’equilibrio di una persona.
Facciamo l’esempio di una una cefalea cronica: si avrà
Ugualmente può accadere se la dimensione primariamente turbata è quella psicologica o quella socio-relazionale; basti pensare che il Lutto e il Divorzio sono in pole position nella lista degli eventi che maggiormente generano stress [Di Nuovo S. et al. “Misurare lo Stress”, Franco Angeli, 2000] (ovvero disfunzioni anche corporee a carattere cardiocircolatorio, gastro-enterico, epidermico, muscolo-scheletrico, ormonale e immunologico) e che alcune ricerche evidenziano in modo chiaro che la vita media degli anziani vedovi è positivamente influenzata dal numero e dalla qualità delle relazioni sociali [Aveni Casucci M. “Psicogerontologia e ciclo di vita”, Mursia, 1992]
A volte percepiamo la sofferenza perchè compaiono veri e propri sintomi che possono essere
Altre volte ci rendiamo conto che sono alcuni nostri comportamenti a non essere più funzionali per noi e allora desideriamo cambiare
Spesso invece è qualcuno che stimiamo ci consiglia di parlare con un professionista perchè ci vede in difficoltà sulla legittimazione del nostro bisogno di cambiamento.
Ci sono poi una serie di motivazioni che possiamo avere per rivolgersi ad un professionista in Psicologia
Chiunque abbia pensato di rivolgersi a un professionista potrebbe aggiungere punti salienti a questa lista
Ho esperienza nel fatto che a volte chiedere aiuto è difficile perchè tendiamo a reprimere il nostro istinto che, quando si tratta della nostra sopravvivenza -anche psichica- non mente mai e ci indirizza verso la soluzione vitale, sempre; perché noi esseri umani siamo anche animali che hanno un profondo istinto di sopravvivenza.
Se stai valutando il tuo bisogno vuol dire che il tuo istinto è già in comunicazione con la tua mente e sta cercando di convincerla. Pertanto il processo del tuo cambiamento è già in atto. Sta a te lasciarti travolgere o chiedere aiuto per iniziare a cavalcarlo.