Negli ultimi decenni lo studio delle cose umane, compreso il funzionamento della nostra mente, è stato quasi totalmente delegato ai professionisti. I temi filosofici che aiutavano a comprendere la natura umana nei suoi aspetti di forza e fragilità vengono affrontati solamente in percorsi scolastici che comprendono studi umanistici quali la Filosofia e la Letteratura.
Nella nostra cultura non siamo abituati a parlare e manifestare le emozioni, se non trovandoci in contesti relazionali molto confidenziali. L’emotività viene criticata e isolata in modelli comportamentali ritenuti fragili e disfunzionali; in questo contesto culturale e sociale, chi esprime Sensibilità può arrivare ad essere ritenuto una persona debole e instabile piuttosto che accogliente ed empatica.
Quando ero da poco laureata ho partecipato ad un progetto di sensibilizzazione degli studenti di scuola superiore riguardante l’uso e l’abuso di sostanze che si trasformò in un bellissimo confronto sui temi che maggiormente suscitavano la curiosità dei ragazzi: come è possibile trasformare la Sensibilità in uno strumento relazionale efficace, che relazione c’è tra delusioni affettive e prestazioni scolastiche, come alcuni meccanismi di funzionamento possono essere messi in relazione con dei comportamenti autodistruttivi e, ancora, che ruolo ha l’interazione tra mente e corpo nella modulazione delle emozioni e nella nascita di sintomi molto frequenti?
In quel momento mi sono resa conto di quanto la psicologia dei fatti umani fosse uscita dalla vita delle persone e di quanto fosse importante la divulgazione di quelle conoscenze in materia psicologica che potessero aiutare le persone ad aiutarsi.
Quando ho iniziato a lavorare al mio sito, ho avuto subito l’idea di creare uno spazio di confronto con le persone e per le persone e mi sono chiesta quale potesse essere il modo per attirare l’attenzione per essere conosciuta e poter mettere la mia conoscenza e la mia esperienza al servizio della comunità. Marco, il mio consulente web di DotFlorence, cogliendo al volo la mia volontà di fare attività di promozione della cultura psicologica mi ha consigliato di creare un canale informativo per rispondere in forma pubblica alle domande che in privato mi venivano rivolte, allargando alla comunità l’opportunità di conoscerne le risposte. È nata così l’idea delle pillole di consulenza. Quindi gli argomenti che potete trovare nelle pillole sono stati pensati e stimolati dalle persone con le quali parlo ogni giorno oppure da quelle che iniziano a contattarmi tramite i miei canali social.
La Pillola di Consulenza verte su argomenti riguardanti la psicologia della persona o della persona in relazione agli altri e cerca di semplificare le risposte a domande sugli aspetti di funzionamento della mente, sulle possibili interazioni tra mente e corpo, e di curiosità su ambiti psicologici reperibili in nozioni di:
Psicologia Generale, Psicologia Dinamica
Psicologia Sociale, Psicologia di Comunità
Fondamenti Anatomo-fisiologici dell'attività psichica
Psicologia fisiologica
Psicofisiologia clinica
Psicologia Clinica
Statistica Psicologica
Filosofia generale
Psicologia dello Sviluppo
Psicologia Gerontologica
Psicologia della Disabilità
Psicologia della Devianza
Psicologia delle Tossicodipendenze
Psicologia Forense
Psicosomatica.
La Pillola di Consulenza mira ad aumentare il tuo livello di conoscenza su argomenti psicologici e della salute pertanto non sostituisce in alcun modo prestazioni di un adeguato e mirato aiuto psicologico alla tua sofferenza psichica; per questi bisogni ti invito a rivolgerti quanto prima ad un professionista Psicologo, Psichiatra o Psicoterapeuta di tua fiducia.
Patrizia Niddomi